Consigli per la Lettura
lettera di un prete a Monsef, giovane combattente islamico - Paoline
Come non perdere la speranza quando un giovane ragazzo con cui hai condiviso tempo, gioie, dolori; un giovane ragazzo al quale hai dedicato tutto ciò che eri, fede, cuore, educazione, esempi, errori, fragilità, debolezze; ecco come non perdere la speranza quando questo ragazzo decide di lasciare l’Italia ed arruolarsi nell’ISIS.
Leggo e rileggo la lettera di don Claudio Burgio, caro amico prete della diocesi di Milano, che ha scritto a Monsef. Così si chiama il ragazzo che il 17 gennaio 2015 si è arruolato e ha affidato ad un sms l’ultimo saluto: “Ciao Burgio. Stammi bene e prega Allah che ti dia la sua retta via e ci guida verso sé nella sua luce inshallah il paradiso…”
Per tutti coloro che non vogliono cedere all’odio, per tutti coloro che nonostante tutto e nonostante tutte le ragioni non vogliono smettere di credere che sia possibile. Ecco per tutti coloro che camminano sulla via eroica della fede cristiana che tutto lascia e dimora solo in Dio, consiglio di leggere questa lettera divenuta da poco libro “In viaggio verso Allah, lettera di un prete a Monsef, giovane combattente islamico”.
Conosco personalmente Monsef e Tarek (altro ragazzo coinvolto) e ovviamente tutti gli altri della comunità di don Claudio, ma posso assicurare che leggere queste pagine risulterà un’esperienza importante per chiunque. Commuove e muove ancora una volta a rivedere i propri schemi, rimettendosi in gioco, riinterrogando tutte le parti del proprio io e della propria fede. Per chi fosse coraggioso questo libretto è da straordinario.
fra Stefano Luca OFMCap
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