Un passo significativo è stato compiuto a Roma

Intensa e bella giornata organizzata dall'Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso (UNEDI) della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il Centro Islamico Culturale d’Italia, la Comunità Religiosa Islamica Italiana (COREIS), l'Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia (UCOII) e la Conferenza Islamica Italiana (CII)

'UN PASSO SIGNIFICATIVO'
29 giugno 
grande mosche di Roma

A distanza di 800 anni dall'incontro tra Francesco d'Assisi e il Sultano d'Egitto Malik al Kamil i responsabili cristiani delle diocesi italiane per l'ecumenismo e il dialogo interrleigioso e i musulmani di diverse associazioni e centri islamici italiani si sono incontrati in un clima di dialogo e di reciproca conoscenza per riflettere insieme sulle parole del documento che papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, hanno insieme sottoscritto “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune", lo scorso 4 febbraio, ad Abu Dhabi.

5 i frati presenti in rappresentanza di tutta Italia e in rappresentanza della neo-nata equipe informale per il dialogo ecumenico ed interreligioso dei frati cappuccini italiani.

fra Benedict Ayodi (Responsabile GPIC Curia Generale)
fra Stefano Luca (Responsabile nazionale Amicizia Ecumenica & Interrleigiosa)
fra Claudio Bonizzi (provincia religiosa dell'Umbria)
fra PierGiorgio Taneburgo (provincia religiosa delle Puglie)
fra Eugenio Scalco (provincia religiosa Veneta)
S.E. Mons. Stefano Russo (Segretario Generale CEI)
don Giuliano Savina (Direttore UNEDI-CEI)









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